Le mie dita si fermano a pochi centimetri dai pulsanti della
tastiera, pronti a battere furiosamente, per raccontare l'Evento Femdom Italiano di maggio. La mia mente torna
indietro nel tempo, mi soffermo per ricordare tutti i dettagli di tre splendidi
giorni. Mi metto alla ricerca di una visione chiara e nitida di come sono
andate le cose, e come sempre: non è meglio cominciare dal principio?
Parto giovedì mattina, essendo uno slave del feudo, la mia
convocazione è stata richiesta per tal giorno. Treno stipato al massimo; mi
chiedo dove vadano tutte queste persone. Tutte alla ricerca di un pò di svago
e di distrazione per fuggire alla realtà
quotidiana sempre più pesante. Anch'io, come loro, sfuggo da una quotidianità che trovo opprimente, ma lo faccio in maniera
un po’ diversa: mettendomi al servizio di alcune splendide Dame, cercando di
soddisfare i loro desideri ed essere attento ai loro bisogni, per dar Loro un
po’ di divertimento con cui rigenerarsi e poi tornare alla realtà di tutti i
giorni con un sorriso e con l'animo "ripulito" dalle cattiverie delle
persone che ci stanno accanto..
Esco fuori dalla stazione e mi investe un caldo pazzesco!
Sembra di essere in piena estate! Uscire allo scompartimento tranquillo con
l'aria condizionata e trovarsi all'aperto è quasi uno shock! Mi viene a
prendere marco, lo slave di Lady Khadya, che mi porta a destinazione. Ragazzo
molto simpatico e alla mano, ci siamo fatti una bella chiacchierata durante il
tragitto; son contento che Lady Khadya abbia trovato uno slave così devoto, mi
fa sempre piacere vedere quando due persone si trovano perché, se nella vita
"normale" è difficile, lo è ancora di più nella nostra realtà. Anche
le altre coppie della Triade, sono fantastiche: MisKristine con il suo schiavo
yoppo e Miss Rossofuoco con il suo schiavo uncielodieroi; rappresentano proprio
le due parti, le due metà che sono state strappate, che si sono cercate per un
tempo troppo lungo e che poi alla fine si sono ritrovate.
Saluto con grande piacere le tre Miss della Triade che in
quel momento sono impegnate in un set fotografico. Rivedo con grande piacere
Lady T e Lady WhiteWhip, che conosco ormai da molti anni.
Dopo essermi sistemato, esco insieme a Miss Rossofuoco per
andare a fare la spesa al supermercato. Io intento a spingere il carrello, Lei
davanti a me inguainata con abiti di pelle e tacchi altissimi. Lei mi diceva
cosa prendere ed io lo prelevavo dallo scaffale. Al ritorno si sente alla radio
una canzone di Riccardo Cocciante e Lei si mette a cantare. Mi ordina di farLe
da coro, ma io la canzone non me la ricordo.. "Margherita"…. se la
sapevo erano anni fa… adesso canto solo in inglese.. per cui inizio a cantare
inventandomi le parole e Miss Rossofuoco, con pura non chalance, mi colpisce al
torace con uno schiaffone che mi lascia
steso :) . Arrivati al cancello della location, suono il campanello e
Miss Rossofuoco mi chiede se preferisco correre di fronte all'auto o dietro!
ehehehhehe Che simpatica che è Miss Rossofuoco !!!
Una volta scaricato tutto, le Miss hanno tirato fuori dai
loro trolley e valigie i loro dress code più belli: pvc, cuoio, stivali, stivaloni, fruste,
bullwhip e quant'altro; hanno posato per così tante e splendide foto che si
potrebbe allestire una mostra fotografica! Il servizio fotografico si è protratto
molto a lungo ed io purtroppo non l’ho visto tutto perché troppo stanco... più
che altro ho preso congedo presto per essere operativo il giorno dopo e servire
meglio le Miss. Il vecchio boot, saggiamente, si era portato via delle
provviste e pertanto, fatta colazione in camera, all'alba (ok, non proprio
l'alba) si era già preparato a scendere ed era subito pronto ai posti di
combattimento nel caso qualche Miss fosse stata già sveglia.
Assoluta novità di questo evento, è stata la richiesta per
gli slaves di indossare una cintura di castità; le chiavi sono state consegnate alle Miss e si aveva il permesso di
togliere la cb solo per andare a dormire, non prima! Il sottoscritto aveva
preso su internet una cb, ma non è giunta in tempo (anzi mi deve ancora arrivare
por todos los diablos) e quindi per tutta la durata dell'evento e con le
medesime regole, mi sono messo un cockring con un cinturino che separa i
testicoli e altri 3 cinturini che legavano il pene. Chiaramente non è la stessa
cosa, ma quanto più ci si avvicinava. Inoltre, chi voleva, poteva lasciare
alcuni oggetti personali come documenti e chiavi dell'auto in custodia delle
Miss. In questo modo nessuno poteva lasciare la struttura senza il Loro
specifico permesso. Nessuno poteva fuggire. Il sottoscritto ha offerto a Miss
Rossofuoco il proprio portafoglio, porta documenti e i biglietti del treno che
sono stati chiusi e sigillati dentro una busta. Come sempre indossavo la
maglietta del F.I.E. ed il collare. Il primo collare che mi fu messo al collo da
Miss Rossofuoco alcuni anni fa!
Nel corso della giornata sono arrivate altre Miss: Contessa
Verena, Lady Elizabet, Miss Alexa e Lady Zara, tutte accompagnate dai loro
rispettivi slaves ed una sissy di nome colette che ha svolto molte mansioni, le principali in cucina, ed è
stata molto operosa dandosi tanto da fare. Infatti lei ed un altro slave di
nome masbro si sono prodigati per la buona riuscita dell'evento, ed ho chiesto
consigli molto spesso a quest'ultimo in
quanto molto più bravo di me.
Tra i miei compiti c’era quello di stare sempre attento ai
bisogni smoking delle Miss ovvero: accendere le loro sigarette, tenere in mano
il posacenere a Loro disposizione e svuotare i portacenere in quanto non è
proprio bello vederli pieni di mozziconi di sigarette!
Durante i pasti mi dovevo occupare di versare alle Dame
dell'acqua da bere: gassata, leggermente gassata, naturale e naturale a
temperatura ambiente; cercavo di ricordarmi più che potevo le preferenze di
ogni singola Miss. Altri slaves avevano il compito di versare il vino, altri di
servire il pane. Si offriva la sedia alle Miss quando stavano per sedersi o si
"correva" ad un Loro cenno per sentire cosa volessero badando bene di
inginocchiarsi o di abbassarsi in modo
tale che la Miss non fosse costretta ad alzare lo sguardo, bensì a dirigerlo in
basso verso di noi.
Nel pomeriggio c'è stato un simpatico gioco: il Rodeo. In
stile western, le Signore dovevano catturare, o meglio, atterrare gli slaves lungo un percorso che
separava due aree opposte. Tutte le Miss erano in perfetta tenuta country o
sportiva e, come giocatrici di football, si sono lanciate sui malcapitati che
sono stati atterrati quasi fosse un incontro di wrestling! Inutile dire che
hanno preso tutti i partecipanti, dal primo all'ultimo, e portati nel recinto
attrezzato per la mandria radunata. Onore al collega slave mirco che ha
resistito fino all'ultimo: correva come Carl Lewis e le Miss lo hanno potuto
fermare solo con un’azione congiunta di "muro" ! Finito il gioco,
comincio a mettere un po’ in ordine e mi
accorgo che il mio cockring si è sfilato!!! Comincio a tastarmi e mi accorgo
che mi sta scendendo giù per la braga!! Oh segnor.. mentre lo recupero
MisKristine se ne accorge e si mette a ridere a più non posso !
Dopo cena, nel salotto al piano superiore, si doveva
intrattenere le Signore con alcune barzellette. Il primo ad entrare in scena fu
uncielodieroi che preferì animare la sua barzelletta con il nostro aiuto. Verso
fine serata, ci fu la "cerimonia" di sganciamento delle cinture di castità
prima di andare a dormire, ma la Diabolica Miss Rossofuoco aveva in serbo ben
altro per noi!!
Ci fu ordinato di andare in una stanza per denudarci tutti e
togliere al cb, nel mio caso il cockring. Dentro la stanza, con un po’ di
disagio, facemmo tutto ciò cercando di allentare la tensione di questa nuova
situazione con chiacchiere strettamente maschili, senza sapere però che nella
stanza c'era nascosto un walkie talkie, per cui le Miss fuori della sala
sentivano tutto !!!! Ho deciso: la prossima volta vengo con il kit anti
spia/anti cimici !! Ma mica si fosse fermata solo a quello! Noooooooooo !
Quando siamo usciti ci hanno fatto indossare delle sottovesti da donna e ci
hanno fatto pure indossare dei pannoloni con tanto di giro di nastro adesivo siglato
da Lady Khadya come sigillo!!! Nooooooooooooooo che umiliazione miseriaccia
!!!!!!!! Così conciati ci hanno mandato a letto !!!
Il penultimo giorno, sabato, è stato il giorno più
importante. Durante la mattinata è arrivata Madame Lulù con il suo fido slave
andreas. Ringrazio sempre Madame Lulù per l’ infinita pazienza che ha con
me....
Poco prima dell'ora di pranzo si è celebrato il Matrimonio
della Rosa tra Lady Khadya e il suo schiavo marco. MisKristine ha celebrato il
rito ed i testimoni erano: Miss Rossofuoco con uncielodieroi da una parte e
Miss Alexa con masbro dall’altra.
E' stata una cerimonia bellissima e alcune Miss si sono
commosse. La cerimonia prevede di pungere un dito della coppia con le spine di
una rosa e versare su di essa una goccia del sangue che usciva, solo che il
sangue di Lady Khadya non ne voleva sapere di sgorgare! Una catena poi univa in
un legame simbolico i due sposi. Sono stra felice per questa coppia. Come ho
detto all'inizio del racconto, è un enorme piacere vedere due persone che si
sono trovate, che sono state insieme per tutto questo tempo, che si vogliono
bene..
Dopo il pranzo il sottoscritto si ritira per pulire uno dei
bagni della struttura: armatomi di detersivi mi metto a cantare a squarcia gola
varie canzoni in inglese come "all I wanna do is make love to you"
degli Heart dall’album "brigade" e altre ancora. Meno male che le
Miss erano tutte giù, altrimenti di
sicuro sarei andato incontro a qualche punizione essendo così stonato.. Una
volta sceso, mi accorgo che la Triade e le altre Miss sono riunite nel
consiglio di tribunale. Stanno giudicando i vari slaves rei di varie mancanze
verso le loro Miss o durante l’evento.
Sono sincero, credetemi, quando dico che Lady T aveva un dress code da paura!
Sembrava un’autentica guardia dell'Owk. In effetti il tribunale era stato
concepito esattamente come quello dell'Owk. Gli slaves sono stati severamente
puniti fisicamente o con umiliazioni. Credetemi: per un momento me la sono
fatta addosso (solo di paura ok?). Solo pochi, me incluso, si sono salvati dal
tribunale e non so che Dea ringraziare! Vi dico solo che ucio slave è stato
chiamato a giudizio da Lady T perché per tre volte aveva preparato alla Miss un
mocaccino ustionante! Come è stato punito? Con la cera calda di una candela, ma
vi assicuro che la distanza tra la pelle e la candela era forse di millimetri!
Doloreeeeeeeeee
Finito il tribunale tutti gli slaves hanno ottenuto un
periodo di riposo per affrontare la cena di gala e la serata. Uno dei miei
colleghi slave deve purtroppo andare, e mi dispiace, mirco è un bravo ragazzo,
molto simpatico.. Quando più tardi scendo giù, cominciano ad arrivare le altre
Miss ospiti solo per la serata: Miss
Marple, Miss Amelia, Domina Mora e Domina Tayla che ho conosciuto ad un evento
precedente del FIE e che si ricordava il mio nome (me stupito!!!)
La cena di gala trascorre senza intoppi. Tutti gli slaves,
in una coreografia, sotto la rigida guida di Lady Khadya, hanno saputo servire
a tavola le Miss in maniera impeccabile! Le Miss erano tutte splendide nei loro
vestiti eleganti, sembrava veramente una scena dell'Owk! Durante la pausa per
il caffè, corro a pulire un altro bagno, perché non ero riuscito a farlo quando
Miss Alexa me lo aveva chiesto. A fine cena Miss Rossofuoco ci comunica che ha
in serbo un'altra sorpresa per noi, al che noi slave reduci dal forced diaper
siamo un po’ preoccupati e ci domandiamo cosa mai abbia in mente la diabolica Triade
per noi.. e cominciamo a guardare in cagnesco il povero uncielodieroi in cerca
di informazioni, minacciandolo di torture, ma ahimè lui non sa niente o se sa
non si sbilancia: ha più paura dell'ira delle Signore del FIE che della nostra!
ehhehehehe
A tempo debito, la sorpresa ci viene spiegata. Veniamo tutti
bendati ed una corda viene fatta passare negli anelli dei collari degli slaves
messi in fila indiana, a formare quindi una
specie di cordata come si fa in montagna con gli scalatori. Al nostro
fianco c'è una Miss che ci guida. Bendati, a tentoni, cominciamo a camminare ed
a salire una scala verso una destinazione ignota. Mi sembra quasi di essere una
papera mentre cammino! Cieco come una talpa, mi sento ridicolo mentre faccio
passi incerti, piccoli, con la mano sinistra che metto davanti per capire se ci
sono ostacoli o qualcosa a cui potermi appoggiare. Per fortuna che al mio
fianco c'è Madame Lulù, che mi accompagna fino alla destinazione finale che è
il piano superiore attrezzato a dungeon.
Qui qualcuno viene rinchiuso in gabbia, altri massaggiano i
piedi delle Miss. Domina Tayla frusta i suoi due slaves alla croce di Sant’Andrea,
riempiendo di innumerevoli segni i sederi dei due fortunati suoi servitori.
Piano piano tutti si dileguano: chi a giocare privatamente con il proprio slave
e chi a fare sedute di clinical. Essendo uno dei miei limiti non ho assistito,
ma mi è stato detto, che è stato un successone!
Prima di andare a letto sono stato oggetto delle sadiche
attenzioni di Miss Rossofuoco: mi ha legato alla gogna intima e mi ha punito.
Mi rendo conto che a quell'ora tarda, e dopo una giornata così faticosa, Lei
fosse stanca e la ringrazio veramente tanto per essersi "presa cura di
me".
Il giorno dopo, quasi tutti ad eccezione del sottoscritto e
di pochi altri, si sono svegliati tardi. La serata è andata splendidamente,
tutti sono stati contenti e ne sono felice. Arriva il momento dei saluti. Le
borse son tutte pronte e mi accingo a salutare le Miss. Volevo fare un bel
discorso di ringraziamento, ma le parole mi muoiono in gola.. un momento di
commozione, anzi no, sono stati due e non riesco a frenare le cascate del
niagara. Non mi resta che mettermi gli occhiali da sole, ma serve a bene poco
ormai la figuraccia lo fatta; uncielodieroi viene in mio aiuto e mi porta in
auto alla stazione.
Durante il viaggio non faccio altro che pensare a tutte le
splendide persone del F.I.E. . All'improvviso mi sembra di sentire di avere
ancora indosso il cockring.. ma no, non è possibile, mi ricordo di averlo tolto
quando ho fatto i bagagli; oppure no? Ebbene, una volta arrivato a casa, tra la
quiete delle mura domestiche, scopro di non averlo eppure mi sembrava di si;
quasi come la sensazione dell'arto fantasma che si sente anche se non c’è più.
Forse non avrò avuto la cb, ma comunque aver indossato tutto il giorno il
cockring è stata un esperienza nuova e alquanto interessante.
Volevo esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti
quanti: alla Triade, a tutte le Miss e a tutti i miei colleghi slaves, per aver
reso queste giornate stupende. Un ringraziamento speciale per la Triade ed il
segretario, in quanto organizzatori dell'evento, che hanno lavorato duramente
per la realizzazione di questo sogno. Grazie di tutto.
boot