lunedì 26 maggio 2014

Cronaca dell'Evento Femdom Piacenza Maggio 2014

Le mie dita si fermano a pochi centimetri dai pulsanti della tastiera, pronti a battere furiosamente, per raccontare l'Evento Femdom  Italiano di maggio. La mia mente torna indietro nel tempo, mi soffermo per ricordare tutti i dettagli di tre splendidi giorni. Mi metto alla ricerca di una visione chiara e nitida di come sono andate le cose, e come sempre: non è meglio cominciare dal principio?
Parto giovedì mattina, essendo uno slave del feudo, la mia convocazione è stata richiesta per tal giorno. Treno stipato al massimo; mi chiedo dove vadano tutte queste persone. Tutte alla ricerca di un pò di svago e  di distrazione per fuggire alla realtà quotidiana sempre più pesante. Anch'io, come loro, sfuggo da una quotidianità  che trovo opprimente, ma lo faccio in maniera un po’ diversa: mettendomi al servizio di alcune splendide Dame, cercando di soddisfare i loro desideri ed essere attento ai loro bisogni, per dar Loro un po’ di divertimento con cui rigenerarsi e poi tornare alla realtà di tutti i giorni con un sorriso e con l'animo "ripulito" dalle cattiverie delle persone che ci stanno accanto..
Esco fuori dalla stazione e mi investe un caldo pazzesco! Sembra di essere in piena estate! Uscire allo scompartimento tranquillo con l'aria condizionata e trovarsi all'aperto è quasi uno shock! Mi viene a prendere marco, lo slave di Lady Khadya, che mi porta a destinazione. Ragazzo molto simpatico e alla mano, ci siamo fatti una bella chiacchierata durante il tragitto; son contento che Lady Khadya abbia trovato uno slave così devoto, mi fa sempre piacere vedere quando due persone si trovano perché, se nella vita "normale" è difficile, lo è ancora di più nella nostra realtà. Anche le altre coppie della Triade, sono fantastiche: MisKristine con il suo schiavo yoppo e Miss Rossofuoco con il suo schiavo uncielodieroi; rappresentano proprio le due parti, le due metà che sono state strappate, che si sono cercate per un tempo troppo lungo e che poi alla fine si sono ritrovate.
Saluto con grande piacere le tre Miss della Triade che in quel momento sono impegnate in un set fotografico. Rivedo con grande piacere Lady T e Lady WhiteWhip, che conosco ormai da molti anni.
Dopo essermi sistemato, esco insieme a Miss Rossofuoco per andare a fare la spesa al supermercato. Io intento a spingere il carrello, Lei davanti a me inguainata con abiti di pelle e tacchi altissimi. Lei mi diceva cosa prendere ed io lo prelevavo dallo scaffale. Al ritorno si sente alla radio una canzone di Riccardo Cocciante e Lei si mette a cantare. Mi ordina di farLe da coro, ma io la canzone non me la ricordo.. "Margherita"…. se la sapevo erano anni fa… adesso canto solo in inglese.. per cui inizio a cantare inventandomi le parole e Miss Rossofuoco, con pura non chalance, mi colpisce al torace con uno schiaffone che mi lascia  steso :) . Arrivati al cancello della location, suono il campanello e Miss Rossofuoco mi chiede se preferisco correre di fronte all'auto o dietro! ehehehhehe Che simpatica che è Miss Rossofuoco !!!
Una volta scaricato tutto, le Miss hanno tirato fuori dai loro trolley e valigie i loro dress code più belli:  pvc, cuoio, stivali, stivaloni, fruste, bullwhip e quant'altro; hanno posato per così tante e splendide foto che si potrebbe allestire una mostra fotografica! Il servizio fotografico si è protratto molto a lungo ed io purtroppo non l’ho visto tutto perché troppo stanco... più che altro ho preso congedo presto per essere operativo il giorno dopo e servire meglio le Miss. Il vecchio boot, saggiamente, si era portato via delle provviste e pertanto, fatta colazione in camera, all'alba (ok, non proprio l'alba) si era già preparato a scendere ed era subito pronto ai posti di combattimento nel caso qualche Miss fosse stata già sveglia.
Assoluta novità di questo evento, è stata la richiesta per gli slaves di indossare una cintura di castità; le chiavi sono state consegnate alle Miss e si aveva il permesso di togliere la cb solo per andare a dormire, non prima! Il sottoscritto aveva preso su internet una cb, ma non è giunta in tempo (anzi mi deve ancora arrivare por todos los diablos) e quindi per tutta la durata dell'evento e con le medesime regole, mi sono messo un cockring con un cinturino che separa i testicoli e altri 3 cinturini che legavano il pene. Chiaramente non è la stessa cosa, ma quanto più ci si avvicinava. Inoltre, chi voleva, poteva lasciare alcuni oggetti personali come documenti e chiavi dell'auto in custodia delle Miss. In questo modo nessuno poteva lasciare la struttura senza il Loro specifico permesso. Nessuno poteva fuggire. Il sottoscritto ha offerto a Miss Rossofuoco il proprio portafoglio, porta documenti e i biglietti del treno che sono stati chiusi e sigillati dentro una busta. Come sempre indossavo la maglietta del F.I.E. ed il collare. Il primo collare che mi fu messo al collo da Miss Rossofuoco alcuni anni fa!
Nel corso della giornata sono arrivate altre Miss: Contessa Verena, Lady Elizabet, Miss Alexa e Lady Zara, tutte accompagnate dai loro rispettivi slaves ed una sissy di nome colette che ha svolto  molte mansioni, le principali in cucina, ed è stata molto operosa dandosi tanto da fare. Infatti lei ed un altro slave di nome masbro si sono prodigati per la buona riuscita dell'evento, ed ho chiesto consigli molto spesso a quest'ultimo  in quanto molto più bravo di me.
Tra i miei compiti c’era quello di stare sempre attento ai bisogni smoking delle Miss ovvero: accendere le loro sigarette, tenere in mano il posacenere a Loro disposizione e svuotare i portacenere in quanto non è proprio bello vederli pieni di mozziconi di sigarette!
Durante i pasti mi dovevo occupare di versare alle Dame dell'acqua da bere: gassata, leggermente gassata, naturale e naturale a temperatura ambiente; cercavo di ricordarmi più che potevo le preferenze di ogni singola Miss. Altri slaves avevano il compito di versare il vino, altri di servire il pane. Si offriva la sedia alle Miss quando stavano per sedersi o si "correva" ad un Loro cenno per sentire cosa volessero badando bene di inginocchiarsi o di abbassarsi  in modo tale che la Miss non fosse costretta ad alzare lo sguardo, bensì a dirigerlo in basso verso di noi.
Nel pomeriggio c'è stato un simpatico gioco: il Rodeo. In stile western, le Signore dovevano catturare, o meglio,  atterrare gli slaves lungo un percorso che separava due aree opposte. Tutte le Miss erano in perfetta tenuta country o sportiva e, come giocatrici di football, si sono lanciate sui malcapitati che sono stati atterrati quasi fosse un incontro di wrestling! Inutile dire che hanno preso tutti i partecipanti, dal primo all'ultimo, e portati nel recinto attrezzato per la mandria radunata. Onore al collega slave mirco che ha resistito fino all'ultimo: correva come Carl Lewis e le Miss lo hanno potuto fermare solo con un’azione congiunta di "muro" ! Finito il gioco, comincio a mettere un po’  in ordine e mi accorgo che il mio cockring si è sfilato!!! Comincio a tastarmi e mi accorgo che mi sta scendendo giù per la braga!! Oh segnor.. mentre lo recupero MisKristine se ne accorge e si mette a ridere a più non posso !
Dopo cena, nel salotto al piano superiore, si doveva intrattenere le Signore con alcune barzellette. Il primo ad entrare in scena fu uncielodieroi che preferì animare la sua barzelletta con il nostro aiuto. Verso fine serata, ci fu la "cerimonia" di sganciamento delle cinture di castità prima di andare a dormire, ma la Diabolica Miss Rossofuoco aveva in serbo ben altro per noi!!
Ci fu ordinato di andare in una stanza per denudarci tutti e togliere al cb, nel mio caso il cockring. Dentro la stanza, con un po’ di disagio, facemmo tutto ciò cercando di allentare la tensione di questa nuova situazione con chiacchiere strettamente maschili, senza sapere però che nella stanza c'era nascosto un walkie talkie, per cui le Miss fuori della sala sentivano tutto !!!! Ho deciso: la prossima volta vengo con il kit anti spia/anti cimici !! Ma mica si fosse fermata solo a quello! Noooooooooo ! Quando siamo usciti ci hanno fatto indossare delle sottovesti da donna e ci hanno fatto pure indossare dei pannoloni con tanto di giro di nastro adesivo siglato da Lady Khadya come sigillo!!! Nooooooooooooooo che umiliazione miseriaccia !!!!!!!! Così conciati ci hanno mandato a letto !!!
Il penultimo giorno, sabato, è stato il giorno più importante. Durante la mattinata è arrivata Madame Lulù con il suo fido slave andreas. Ringrazio sempre Madame Lulù per l’ infinita pazienza che ha con me....
Poco prima dell'ora di pranzo si è celebrato il Matrimonio della Rosa tra Lady Khadya e il suo schiavo marco. MisKristine ha celebrato il rito ed i testimoni erano: Miss Rossofuoco con uncielodieroi da una parte e Miss Alexa con masbro dall’altra.
E' stata una cerimonia bellissima e alcune Miss si sono commosse. La cerimonia prevede di pungere un dito della coppia con le spine di una rosa e versare su di essa una goccia del sangue che usciva, solo che il sangue di Lady Khadya non ne voleva sapere di sgorgare! Una catena poi univa in un legame simbolico i due sposi. Sono stra felice per questa coppia. Come ho detto all'inizio del racconto, è un enorme piacere vedere due persone che si sono trovate, che sono state insieme per tutto questo tempo, che si vogliono bene..
Dopo il pranzo il sottoscritto si ritira per pulire uno dei bagni della struttura: armatomi di detersivi mi metto a cantare a squarcia gola varie canzoni in inglese come "all I wanna do is make love to you" degli Heart dall’album "brigade" e altre ancora. Meno male che le Miss  erano tutte giù, altrimenti di sicuro sarei andato incontro a qualche punizione essendo così stonato.. Una volta sceso, mi accorgo che la Triade e le altre Miss sono riunite nel consiglio di tribunale. Stanno giudicando i vari slaves rei di varie mancanze verso le  loro Miss o durante l’evento. Sono sincero, credetemi, quando dico che Lady T aveva un dress code da paura! Sembrava un’autentica guardia dell'Owk. In effetti il tribunale era stato concepito esattamente come quello dell'Owk. Gli slaves sono stati severamente puniti fisicamente o con umiliazioni. Credetemi: per un momento me la sono fatta addosso (solo di paura ok?). Solo pochi, me incluso, si sono salvati dal tribunale e non so che Dea ringraziare! Vi dico solo che ucio slave è stato chiamato a giudizio da Lady T perché per tre volte aveva preparato alla Miss un mocaccino ustionante! Come è stato punito? Con la cera calda di una candela, ma vi assicuro che la distanza tra la pelle e la candela era forse di millimetri! Doloreeeeeeeeee
Finito il tribunale tutti gli slaves hanno ottenuto un periodo di riposo per affrontare la cena di gala e la serata. Uno dei miei colleghi slave deve purtroppo andare, e mi dispiace, mirco è un bravo ragazzo, molto simpatico.. Quando più tardi scendo giù, cominciano ad arrivare le altre Miss ospiti  solo per la serata: Miss Marple, Miss Amelia, Domina Mora e Domina Tayla che ho conosciuto ad un evento precedente del FIE e che si ricordava il mio nome (me stupito!!!)
La cena di gala trascorre senza intoppi. Tutti gli slaves, in una coreografia, sotto la rigida guida di Lady Khadya, hanno saputo servire a tavola le Miss in maniera impeccabile! Le Miss erano tutte splendide nei loro vestiti eleganti, sembrava veramente una scena dell'Owk! Durante la pausa per il caffè, corro a pulire un altro bagno, perché non ero riuscito a farlo quando Miss Alexa me lo aveva chiesto. A fine cena Miss Rossofuoco ci comunica che ha in serbo un'altra sorpresa per noi, al che noi slave reduci dal forced diaper siamo un po’ preoccupati e ci domandiamo cosa mai abbia in mente la diabolica Triade per noi.. e cominciamo a guardare in cagnesco il povero uncielodieroi in cerca di informazioni, minacciandolo di torture, ma ahimè lui non sa niente o se sa non si sbilancia: ha più paura dell'ira delle Signore del FIE che della nostra! ehhehehehe
A tempo debito, la sorpresa ci viene spiegata. Veniamo tutti bendati ed una corda viene fatta passare negli anelli dei collari degli slaves messi in fila indiana, a formare quindi una  specie di cordata come si fa in montagna con gli scalatori. Al nostro fianco c'è una Miss che ci guida. Bendati, a tentoni, cominciamo a camminare ed a salire una scala verso una destinazione ignota. Mi sembra quasi di essere una papera mentre cammino! Cieco come una talpa, mi sento ridicolo mentre faccio passi incerti, piccoli, con la mano sinistra che metto davanti per capire se ci sono ostacoli o qualcosa a cui potermi appoggiare. Per fortuna che al mio fianco c'è Madame Lulù, che mi accompagna fino alla destinazione finale che è il piano superiore attrezzato a dungeon.
Qui qualcuno viene rinchiuso in gabbia, altri massaggiano i piedi delle Miss. Domina Tayla frusta i suoi due slaves alla croce di Sant’Andrea, riempiendo di innumerevoli segni i sederi dei due fortunati suoi servitori. Piano piano tutti si dileguano: chi a giocare privatamente con il proprio slave e chi a fare sedute di clinical. Essendo uno dei miei limiti non ho assistito, ma mi è stato detto, che è stato un successone!
Prima di andare a letto sono stato oggetto delle sadiche attenzioni di Miss Rossofuoco: mi ha legato alla gogna intima e mi ha punito. Mi rendo conto che a quell'ora tarda, e dopo una giornata così faticosa, Lei fosse stanca e la ringrazio veramente tanto per essersi "presa cura di me".
Il giorno dopo, quasi tutti ad eccezione del sottoscritto e di pochi altri, si sono svegliati tardi. La serata è andata splendidamente, tutti sono stati contenti e ne sono felice. Arriva il momento dei saluti. Le borse son tutte pronte e mi accingo a salutare le Miss. Volevo fare un bel discorso di ringraziamento, ma le parole mi muoiono in gola.. un momento di commozione, anzi no, sono stati due e non riesco a frenare le cascate del niagara. Non mi resta che mettermi gli occhiali da sole, ma serve a bene poco ormai la figuraccia lo fatta; uncielodieroi viene in mio aiuto e mi porta in auto alla stazione.
Durante il viaggio non faccio altro che pensare a tutte le splendide persone del F.I.E. . All'improvviso mi sembra di sentire di avere ancora indosso il cockring.. ma no, non è possibile, mi ricordo di averlo tolto quando ho fatto i bagagli; oppure no? Ebbene, una volta arrivato a casa, tra la quiete delle mura domestiche, scopro di non averlo eppure mi sembrava di si; quasi come la sensazione dell'arto fantasma che si sente anche se non c’è più. Forse non avrò avuto la cb, ma comunque aver indossato tutto il giorno il cockring è stata un esperienza nuova e alquanto interessante.
Volevo esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti quanti: alla Triade, a tutte le Miss e a tutti i miei colleghi slaves, per aver reso queste giornate stupende. Un ringraziamento speciale per la Triade ed il segretario, in quanto organizzatori dell'evento, che hanno lavorato duramente per la realizzazione di questo sogno. Grazie di tutto.

boot

venerdì 16 maggio 2014

Un dopo cena "Nuovo"



Ore 22:30 di un sabato di Maggio. Al tavolo Padronale le quattordici Miss partecipanti alla Cena di Gala del F.I.E. stanno concludendo il loro banchetto, tra loro le tre ideatrici della serata Khadya, Rossofuoco e MisKristine; fu proprio quest'ultima che interruppe il clima di elegante giovialità che aveva animato la serata e con il suono di un campanello questa volta non richiamò all'ordine i servi, ma diede origine ad un silenzio fatto di curiose aspettative..

Tutti gli slaves in elegante divisa, che avevano servito la cena fino a quel momento, furono chiamati a lasciare la stanza.. Alcuni di loro non capirono bene.. altri ubbidirono senza esitare.. alcuni lasciarono la stanza con un certo timore per quello che sarebbe potuto succedere.

Le Miss volevano rimanere sole prima del caffè, alla ricerca di un tipo di discrezione che doveva far nascere complicità e animare la serata.
Accattivanti gli sguardi femminili si intrecciavano tra di loro per intuire cosa mai sarebbe potuto accadere..
Rossofuoco e Khadya chiusero le porte del salone e si accomodarono ai loro posti per parlare a tutte le altre..

MisKristine iniziò con i ringraziamenti e le parole di rito mischiate ai sorrisi che ben descrivevano l’atmosfera della serata, poi arrivò al dunque e disse:

“Care Signore, questa sera vorremmo iniziare il dopo cena di gioco in modo un pochino diverso ….. vorremmo raggiungere il salone al piano superiore, che è stato preparato per la serata, impartendo da subito il giusto ordine dei ruoli.. per fare questo abbiamo pensato che gli slaves, che ora sono nell'altra sala e probabilmente darebbero un rene per capire che sta succedendo, saranno preparati nella veranda uno in fila all'altro.. verranno bendati o incappucciati, legati tra loro da una corda fatta passare attraverso il loro collare; a quel punto ogni Signora si metterà al fianco del Suo accompagnatore o dello schiavo che stasera a cena l'ha servita e potrà decidere se farlo spogliare o farlo salire vestito. Quello che chiediamo è massima attenzione alla salita delle scale…. eventualmente scopritegli un occhio in quel momento.
Quando saremo nel salone metteremo gli schiavi bendati o sulle attrezzature o in ginocchio in un angolo.., due o tre prescelti serviranno i caffè che berremo godendoci il momento..”

“Vi proponiamo questo alternativo modo di salire al piano superiore, abbastanza sicure che avrà un discreto effetto sugli slaves; ovviamente se Qualcuna di Voi con il suo schiavo preferisce salire prima o dopo il gruppo, si senta libera di muoversi come vuole; ce lo faccia solamente sapere in modo che il suo slave non sia legato insieme agli altri.
Speriamo che questo modo di dare inizio alla serata di gioco Vi sia gradito.. e Vi ringraziamo per la complicità..”

Esattamente cosi avvenne: Rossofuoco radunò tutti gli schiavi fuori dalla cucina e con l'aiuto di Khadya tutti i collari furono legati tra loro con un nodo, formando una fila di più di venti schiavi; quando furono bendati o incappucciati non si sentì più nessun suono provenire dalle loro bocche..
Ogni Miss si affiancò al suo slave e le tre Signore organizzatrici diedero le direttive per far partire quella lunga fila di schiavi, emozionati e confusi.. pronti o timorosi di vivere la loro serata.

Arrivati nel salone sei di loro furono posizionati sulle attrezzature.. altri furono messi ai piedi dei divani, altri ancora in ginocchio pronti ad essere chiamati alle esigenza delle Miss…. mentre fumanti tazzine di caffè furono servite alle Donne che si erano accomodate.


A questo punto il racconto si interrompe per lasciare spazio alla realtà di un momento che è stato pensato per il fascino dell'animo Femminile..